“Il Viale silenzioso” (Fabio Pini – Las Musas Encantadoras, 2024)

Fabio Pini nasce a Roma nel 1973, vive nella capitale dove tuttora lavora come artista autodidatta ma di grande talento, studiando dal 2011 al 2014 disegno e pittura presso l’atelier del maestro Gianluigi Mattia dove avrà modo di poter perfezionare la sua tecnica artistica. Nelle opere di Pini magia e smarrimento s’intrecciano come fili abilmente intessuti da una tecnica sopraffine e da tematiche surreali che dondolano tra dolcezza ed inquietudine. L’incomprensione è un tema forte nelle sue opere che vedono sogni di clown, mutanti, deformi e malinconici emarginati mescolarsi fluidamente alle pure fantasie d’un artista che riprende a piene mani da svariati media della cultura popolare. C’è Moebius del visionario Jean Giraud, qualche pizzico di quel creatore di mondi di Sergio Toppi, persino una certa vicinanza ai corpi di Otto Dix (senza dimenticarci del surrealismo di Dalì e del Picasso del periodo blu)… Ma alla fine solamente i bambini sapranno dare il più giusto dei significati a queste opere che hanno un solo difetto agli occhi di chi le guarda, quello d’esser contenute nei confini della carta.

Artista:
Fabio Pini

Anno:
2014

Dimensioni:
72×100 cm

Medium artistico:
Disegno

Tecnica:

Grafite e pastello su carta