Clara Garesio, artista Torinese classe ’38, si è distinta nel corso del tempo grazie ad una lunga carriera nel mondo delle arti ceramiche, una carriera che si traduce in un significativo corpus di opere riconosciute a livello nazionale. Riassumere i riconoscimenti ottenuti da questa prolifica artista non è affatto cosa semplice, ma necessitiamo di alcuni punti salienti per poter delineare al meglio il suo percorso.
Principia il suo percorso formativo alla Civica Scuola d’Arte Ceramica, sotto la guida di W. Corallini, proseguendo gli studi poi presso la scuola internazionalmente più accreditata del settore, l’Istituto Statale d’Arte per la Ceramica G. Ballardini di Faenza, dove non tarderà a ricevere i primi consensi, tra cui il Primo Premio al concorso ceramico per eccellenza, il Premio Faenza del 1956 (sez. studenti), il Premio della Fondazione M. Dalmonte (1955), il Premio della Fondazione G. Ballardini (1957), mentre, sempre in questi anni, avvierà l’insegnamento presso l’Istituto Statale d’Arte G. Manuppella di Isernia, diretto dal ceramista G. Saturni.
Proprio di questa produzione, in gran parte di proprietà dell’artista e in minore quantità acquisite al MIAAO di Torino e al Museo Artistico Industriale di Castellamonte, parlerà E. Biffi Gentili definendola «fase creativa astratto-decorativa “avanguardista” assolutamente strepitosa», una prima fase che la porterà ad ottenere il Premio Faenza, il Premio Marche, la Mostra Nazionale di Castelli, il Premio Lerici.
Nel ’62 continuerà il percorso della didattica a Napoli dove rientrerà in una rosa scelta di docenti chiamati da più parti d’Italia per avviare l’Istituto Professionale di Stato per l’Industria e l’Artigianato della Porcellana G. Caselli, diretto dal ceramista G. Baitello e per circa quarant’anni affiancherà la sua produzione ed il suo percorso con quello del marito, già noto scultore monumentalista Giuseppe Pirozzi.
è dall’inizio degli anni ’90 che comincerà a dedicarsi con rinnovata dedizione all’attività espositiva e al confronto col pubblico ed è proprio in questa fase che possiamo notare alcuni dei punti salienti di una carriera in costante ascesa:
Clara Garesio è un’artista con esperienza riconosciuta a livello nazionale che sta cominciando ad affacciarsi anche al mercato estero, una figura rappresentata da alcune delle più importanti istituzioni museali italiane, sul quale hanno scritto tra gli altri: E. Alamaro, F. Bertoni, E. Biffi Gentili, M. Cargaleiro, G. Cefariello Grosso, A. Cilento, E. Dellapiana, L. Fiorucci, L. Hockemeyer, Muky, A. Pansera, M. Roccasalva, J.I. Wroebel. La sua carriera in costante ascesa ed il vasto corpus di opere la rendono dunque una figura interessante per collezionisti ed investitori.
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